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Campagnaccia ( Cima ) - Costabella ( Cima ) - Lastel Picol - Lastel Gran - Sass de Costabella - Vallate ( Punta delle ) FERRATA BABY ZAC

07 / 09 / 2024


Itinerario :

Dal Passo San Pellegrino , si sale lungo il sentiero n.604 fino al passo Le Selle dove sorge l'omonimo rifugio . Qui ha inizio l'alta via Bepi Zac . L'avvicinamento può eventualmente essere abbreviato utilizzando la seggiovia con partenza sempre dal passo S.Pellegrino. Si continua su segnavia n.637 , ripidamente , e in un breve tratto franoso aiutati dal cavo metallico come scorri mano, verso la cresta.

Terminata la breve e ripida salita, si prosegue lungo questo sentiero di cresta incontrando fin da subito alcuni panoramici passaggi , delle gallerie di guerra (in alcuni casi utile una torcia) fino ad arrivare al Lastel Picol (2697m) . Si prosegue verso est, sulla linea che fu il fronte,in direzione del Lastel Gran , seconda cima della giornata, 2713 m , ed oltre fino alla cima Campagnaccia (2737m). Per arrivare a quest'ultima si affronta una serie di saliscendi attraverso numerose testimonianze della prima guerra mondiale .

Tra i passaggi degni di nota , merita menzione una piccola paretina di circa 3 m etri che si vince grazie a 2 pioli ed alle funi metalliche , alcune passerelle , una scala in legno una crestina affilata lunga una quindicina di metri arrivando così alla base di un breve ma ripido tratto lungo il quale , a sinistra, si devia per cima Campagnaccia 2737mt .

Imperterriti si continua verso est scendendo nella pianeggiante sella Banc di Campagnaccia , tipico altipiano sassoso a 2685 metri dalla quale è possibile abbandonare l'itinerario seguendo le indicazioni per la seggiovia (primo rientro) .

Attraversata la piana, la Bepi Zac prosegue in salita inizialmente superando il largo crinale , poi attraverso una traccia di sentiero nel ghiaione raggiungendo a quota 2759 metri Cima Costabella dove si trova una postazione di mitragliera austriaca , e dove noi decidiamo di fare una pausa.

La traversata prosegue molto varia e si incontra dopo poco un intaglio dove una scala in legno o i gradini in ferro portano ad una lama esposta molto ben protetta. Nella prosecuzione si incontrano alcune gallerie e ci sentiamo come a l’interno di un formicaio. Questo tratto termina in un grosso altopiano che precede la salita al Sass de Costabella , anche chiamato “osservatorio”.

Qui una variante permette , attraverso un imbuto attrezzato tra rocce di salire e raggiungere una passerella di legno di un paio di metri sopra uno strapiombo che conduce all'interno dell'osservatorio dove è stato allestito un museo con foto e testimonianze dell'epoca .

Le funi attrezzate proseguono all’interno di una fessura strapiombante in cui scendere , terminata la quale , si può dire che termina la sezione più interessante dal punto di vista storico e sicuramente meno impegnativa.

Un tratto di sentiero conduce a delle indicazioni dove si trova il sentiero di rientro per il passo San Pellegrino mentre l'alta via prosegue con caratteristiche diverse così come indicato dalla segnaletica "sentiero per esperti" in direzione del gruppo Cima dell'Uomo.

Ovviamente noi proseguiamo la traversata e dopo un tratto di trasferimento , ci confrontiamo con la risalita ad una sella , tramite un ripido canalino franoso , evitabile in parte dal cavo sulle rocce a sinistra . In breve sbuchiamo alla sella e per sentiero tra le ghiaie ci troviamo sulla Punta delle Vallate (2840 m).

Inizia ora un lungo tratto in quota con numerosi saliscendi ,e il sentiero che taglia i fianchi sud della Punta dei Ciadin . Dopo essere passati alla base della scenica Torre California , si inizia a vedere la Forcella di cima dell’Uomo che si raggiunge con attenzione , ma abbastanza facilmente.

Qui si inizia a scendere , e dopo aver trovato a sinistra i bolli della via normale per Cima dell’Uomo , troviamo a sinistra un secondo cartello che oltre alla via di fuga per lunghi ghiaioni a destra , ci offre l’opportunità di un tratto aggiuntivo a sinistra .

Seguendo le indicazioni per Fuchiade , si passa su una passerella con passo esposto su uno spigolo , poi per scenici passaggi e una faticosa risalita di un canale roccioso , si finisce alla forcella del Laghet . Da qui in discesa con il sentiero segnato n.607 fino al rifugio Fuchiade dal quale è possibile raggiungere Passo san Pellegrino .

Scheda tecnica

Località di partenza : Passo San Pellegrino

Quota di partenza : 1919 m

Quota vetta : 2840 m

Dislivello : 920 m

Difficoltà : Media difficoltà

Esposizione : varie

Punti di appoggio : Rifugio Passo delle Selle

Catena / gruppo montuoso : Dolomiti

Ubicazione (Stato , Regione , Provincia ; Comune , Valle ) : Italia , Trentino Alto Adige , Trento , Moena

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