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Maledia ( Cima della ) dal Rifugio Pagarì

16 / 06 / 2024


Itinerario :

Da S.Giacomo di Entracque si segue la strada asfaltata che attraversa il torrente Gesso e raggiunge l’ex reale casa di caccia . La strada diventa sterrata e compie diversi tornanti tra il bosco di faggio , fino a scollinare e ad uscire tra i prati in prossimità del Gias del Rasur . Scendere lievemente nella piana sottostante e percorrerla interamente sul lato destro orografico fino al Gias Sottano del Vei del Bouc . Poco oltre si incontrano le paline e senza salire si tiene la destra per attraversare di nuovo il torrente , arrivando al gias Colombo ( durante i mesi invernali e primaverili , il ponte per attraversare il torrente viene rimosso e con lo scioglimento della neve l’attraversamento diventa improponibile ) .

Il sentiero continua lungo la valle sull’altra sponda , si lascia a destra la traccia che sale al Bivacco Moncalieri ed attraversa un secondo ponticello in legno su un torrente laterale, poi con ampi tornanti sale il versante occidentale di questa valle fino a raggiungere il gias del Muraion. La salita si fa meno ripida e traversa su balze erbose fin ché , incontrando un bivio, si riprende a salire a destra, lungo una serie di ampi tornanti ( in primavera , spesso in questo tratto si incontra neve) . Con direzione sud ovest si risalgono pendii ripidi e dossi sino in prossimità di un grande cumulo di pietre in vista del rifugio Federici-Marchesini al Pagarì(ore 4.30) .

Dal rifugio si continua nella conca nevosa verso ovest fino ad imboccare il canalino della Maledia che si risale completamente (pendenza max 45° circa).

Usciti al colletto portarsi alla base del versante nord della cima e risalire il canalino centrale della paretina che sostiene la vetta, uscire sulla destra o diritti e per facili rocce raggiungere la sommità ( 2 ore dal rifugio ). Discesa dal percorso di salita .

La nostra gita :

Fortuna questa volta ne abbiamo avuta parecchia . In primis quando abbiamo scelto la meta senza badare a problematiche relative all'accesso......ad esempio il ponte per raggiungere il rifugio era stato piazzato la sera prima con le ruspe e superare il torrente impetuoso sarebbe stato improponibile. La seconda è stata trovare una domenica serena dopo un sabato plumbeo e umido passato nell'invernale del Rifugio Pagarì ( gestori presenti ma occupati nei preparativi per l'apertura del prossimo fine settimana ). La terza fortuna è stata nel raggiungere la vetta nonostante la pala finale avesse anche ghiaccio e noi non i chiodi da ghiaccio.

Ma tutto è filato liscio e la Cima della Maledia ( un nome una garanzia ) ci ha nuovamente accolti con la sua bellezza disarmante. Dopo 18 anni dalla prima volta , oggi condizioni decisamente più difficili.

Note :

Salita da effettuare preferibilmente in tarda primavera/inizio estate, quando il canale è ancora ben innevato. Piccozza e ramponi indispensabili.


Scheda tecnica

Località di partenza : San Giacomo di Entracque

Quota di partenza : 1213 m

Quota vetta : 3061 m

Dislivello : 1848 m

Difficoltà : PD

Esposizione : Varie

Punti di appoggio : Rifugio Pagarì – Bivacco Moncalieri

Catena / gruppo montuoso : Alpi Marittime

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