05 / 11 / 2022
Itinerario:
Parcheggiata l’auto a Bocchetta Campiglia (parcheggio 6 euro moneta o carte), spartiacque tra i comuni di Valli del Pasubio e Posina , si inizia subito a salire a destra dell’inizio della Strada delle 52 Gallerie. Inizialmente si sale ripidamente nel bosco e bisogna prestare attenzione al fogliame scivoloso e a non perdere i segnavia CAI tra un albero e l’altro. Arrivati alle prime rocce si incontrano i primi tratti attrezzati e poco dopo bisogna confrontarsi con uno stretto camino non proprio semplice da superare. Successivamente un tratto di trasferimento tra la bassa vegetazione con lievi perdite di quota , ci porta al passaggio della caratteristica scala verticale .
Questa con il camino superato in precedenza , risultano essere i passaggi più tecnici di tutta la traversata. Sul termine della scala a pioli , un bellissimo traverso verso destra ci porterà in una stretta e scenica cengia aerea. Il percorso continua passando prima sul versante nord , poi in salita con qualche tratto attrezzato riguadagnando la cresta. Finalmente dopo un discreto tratto camminabile tra i pini mughi , ecco la prima cima , siamo sulla Bella Laita a 1881m. Poco distante e poco più alta , subito si arriva sulla seconda cima (Cima Cuaro 1939m), da dove occorre scendere alla forcella Camossara assicurandosi ai cavi . In questa forcella , come in numerosi altri punti , sono presenti vie di fuga che permettono di raggiungere la strada delle 52 gallerie poco al di sotto. Ricominciata la salita su bella roccia attrezzata , si arriva dopo un ultimo tratto di sentiero alla terza cima , i Forni Alti a 2023m. Una volta discesi , proseguiamo per la quarta cima ,il Cimon del Soglio Rosso (2040m) con brevi tratti di cordini metallici e qualche tratto di gallerie di trincea . Da qui in avanti non si trovano più tratti attrezzati , ma occorre comunque prestare attenzione ai tratti stretti e a volte un poco esposti. Dopo la quinta e ultima cima, la Cima dell’Osservatorio (2027m) , la cresta non presenta difficoltà ed in breve raggiungiamo la sella dove sorge il Rifugio Achille Papa a 1927m.
La zona dove ci troviamo è un grande museo a cielo aperto , e come recita una targa affissa alle rocce , conviene leggere attentamente le numerose spiegazioni presenti , per immedesimarsi nel contesto storico in quel luogo. Sopra di noi verso nord , è ben visibile ed indicata , la Cima Palon che in base alle tempistiche locali richiede 50 minuti. Per raggiungerla ci sono diversi tracciati , tutti semplici ed equivalenti . Sulla sua sommità ( 2239 m) altre rovine , trincee e odore di guerra che fu.
Discesa :
Una volta tornati al rifugio , si aprono 2 possibilità : la prima consiste nel scendere a sinistra per la Strada dei Scarubbi, 10 km circa seguendo il segnavia n°370. La seconda , decisamente consigliata per chi non l’avesse mai percorsa , è scendere per la Strada delle 52 Gallerie in 6,5 km con segnavia n°366. Quest’ultimo percorso lascia decisamente qualcosa in più a questa esperienza ( indispensabili le torce frontali ).
Note :
Il sentiero Alpinistico Falcipieri, o più comunemente chiamata Ferrata delle Cinque Cime sul Monte Pasubio, corre sulla cresta al di sopra della famosa Strada delle 52 Gallerie. E’ La cresta più sud orientale del massiccio del Pasubio. E’ un itinerario alpinistico che di per se non presenta grosse difficoltà tecniche , ma sicuramente richiede un grosso impegno fisico dato che il dislivello positivo complessivo è di circa 1500 m. In determinate condizioni si possono avere difficoltà di orientamento e non va sottovalutato. Non si trova acqua se non al rifugio . Casco e Kit ferrata indispensabili .
Scheda tecnica
Località di partenza : Bocchetta Campiglia
Quota di partenza : 1203 m
Quota vetta : 2239 m
Dislivello : 1481 m
Difficoltà : EE/ A
Esposizione : Varie
Punti di appoggio : Rifugio Achille Papa
Catena / gruppo montuoso : Prealpi Vicentine
Ubicazione (Stato , Regione , Provincia ; Comune , Valle ) : Italia , Veneto , Vicenza , Posina
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