17 / 11 / 2024
Itinerario :
Salendo in auto in Val settimana , si incontrano 2 accessi sulla sinistra che conducono entrambi alla Casera Pramaggiore , ma è il secondo ( segnavia 366 ) il più diretto e logico.
Si parte oltre un ponte , risalendo un breve tratto sul fianco di un ruscello , prima di iniziare una lunga serie di tornanti nel bosco. Il sentiero sale costante e si prende velocemente quota. . In alcuni tratti è scavato nella roccia è l'esposizione è mascherata solo dal fitto bosco. Si raggiunge un bivio dove a destra si prosegue per la C.ra Col de Post ( 366A), noi invece scendiamo a sinistra e perdiamo settanta metri di dislivello prima di guadare un ruscello. Il sentiero riparte ripido dal lato opposto, sempre nel bosco , e ne uscirà soltanto in una radura a pochi metri dalla Casera Pramaggiore adibita a bivacco.
Note :
La struttura è sempre aperta, ma è difficile trovarla vuota . Si presenta divisa in due vani sovrapposti e collegati da una scala esterna: al piano terra si trovano stufa, tavolo, panche, stoviglie, le taniche per la raccolta dell’acqua, e 2 posti letto su brande, materassi e coperte, e gli attrezzi per segare e spaccare la legna nel caso non se ne trovi di pronta; Mentre al piano superiore si trovano 8 posti letto su brande, materassi e coperte. La sorgente d’acqua più vicina si trova a 15 minuti dalla casera lungo il sentiero CAI 388.
Scheda tecnica
Località di partenza : Area attrezzata nei pressi di un ponte a quota 907 metri
Quota di partenza : 907 m
Quota Bivacco : 1812 m
Dislivello : 980 m
Difficoltà : E
Esposizione : sud est
Posti letto : 10
Tipologia Struttura : Bivacco incustodito
****!!!! ATTENZIONE !!!!**** ( I bivacchi fissi sono strutture pensate unicamente come riparo in caso di emergenza , o come punto di appoggio per chi effettua ascensioni o traversate che non possono essere compiute in una unica giornata. ASSOLUTAMENTE NON DEVONO essere utilizzati come luogo dove trascorrere le ferie o dove organizzare feste . Tanto meno li si deve utilizzare se si è scelta come gita fine a se stessa !!!. Ve ne sono di diversi tipi e grandezze e molteplici possono essere i proprietari , anche se una buona maggioranza è di proprietà del CAI ( Club Alpino Italiano ) . Eticamente , in questo caso , sarebbe buona norma esserne affiliati per contribuire al loro mantenimento.
Infine vanno lasciati puliti ed in ordine , le coperte vanno piegate e non deve essere lasciato al loro interno cibo facilmente deteriorabile.
Comments