19 / 10 / 2021
Itinerario :
Da Ronco prendere sulla sinistra una strada secondaria e parcheggiare poco prima del ristorante del Vò (chiuso) Poco dopo il ristorante si trova un bivio dove si prende a sinistra seguendo le indicazioni per il Rifugio Tagliaferri. (la carrozzabile che sale diritta sarà invece il percorso di ritorno) .Si percorre un primo tratto nel bosco per poi proseguire in ambiente aperto e gradevole transitando per le baite di Venano di Mezzo prima, e dopo aver attraversato il ponticello si raggiungono le baite di Venano di Sopra. Il percorso si fa ampio e a semicerchio passando in una zona in falsopiano sul lato destro del vallone, poi un tratto più diretto e dopo, nuovamente, un lungo percorso su bellissima mulattiera . Successivamente un ulteriore falsopiano superiore sul lato sinistro del vallone, fino a raggiungere il Rifugio Tagliaferri 2328 m. Dal rifugio si segue il sentiero naturalistico del Curò , particolare , e con dei tratti esposti , alcuni attrezzati con catene ed una passerella.
Si raggiunge quindi il passo del Vò 2368 metri e si sale la ripida cresta W del Monte Demignone, con madonnina in vetta ( 2583 m). Dalla cima si scende la sua cresta SSE e si intercetta nuovamente il sottostante sentiero del Curò. Si transita per il passo Demignone ovest e successivamente per il passo Demignone est (2485 m) e da quest’ultimo, facendo attenzione al terreno, si risale al Monte Venerocolino (2569 m).
Percorrere adesso la sua lunga cresta E fino a scendere al passo del Venerocolo (2317 m) con sottostante omonimo lago. Si percorre ora la bella mulattiera seguendo le indicazioni per il Passo Sellerino . Si incrocia il tracciato col percorso di ritorno e proseguendo oltre , con un tratto in discesa e una successiva risalita passando a fianco di bei laghetti .
Qui si trova un ulteriore bivio dove prendere a sinistra verso l’evidente Passo (2409 m). Dal passo Sellerino si risale il Monte Venerocolo (2570 m) o Tre Confini , percorrendone la sua cresta SE, a tratti ripida e a tratti su piccole cenge esposte.
Tornati al passo Sellerino, si percorre a ritroso il sentiero e prima che questo cominci a risalire verso il primo bivio incontrato , si taglia per pendii e dossi passando per un laghetto in una piana paludosa. Si intercetta la mulattiera che scende appunto dal suddetto bivio, percorrendo così un altro bel vallone fino a tornare alla carrozzabile incontrata all’andata e poco oltre il ristorate del Vò.
La mia gita :
Partita prestissimo all’alba. Prima del ponticello per la baita di Venano di Mezzo si può seguire una traccia che abbrevia il percorso (ma io non ho visto questa scorciatoia) e che passa a sinistra della cascata, anziché proseguire sul ponte a destra della cascata (qui il percorso fa fare un ampio semicerchio), comunque poi in alto i percorsi si ricongiungono . Ci sono altre scorciatoie , ma seguendo la lunga mulattiera si sta comunque sempre sul comodo e su percorso piacevole fino a giungere poco sopra il Rifugio Tagliaferri . Seguendo il bel percorso naturalistico del Curo’ che taglia a mezzacosta le cime di questa bella conca, raggiungo il passo del Vo’ e per ripida ed ampia cresta W raggiungo la vetta della prima cima della giornata , il Demignone. Proseguo per il successivo passo Demignone est e risalita al Monte Venerocolino ( seconda cima). Da qui sono scesa per la sua lunga cresta est fino al passo del Venerocolo, con il bel lago sottostante . Proseguito poi fino al passo Sellerino da dove ho risalito la cresta SE del Monte Venerocolo (o Tre Confini), terza ed ultima cima della giornata e anche la più carina !! Arrivata in vetta ho sostato accanto alla bella crocina , godendomi un po' di meritato riposo .
Me ne torno allegra per il percorso di ritorno, chiudendo questo bell’anello, in un’altra parte del vallone appartata e graziosa mentre il sole si nasconde dietro le montagne fino a raggiungere la carrozzabile che mi riporta al bivio dell’andata, appena dopo il ristorante del Vò. Percorso interamente privo di neve con molti escursionisti a passeggio ma per lo più al Rifugio Tagliaferri , dal quale si ha una vista ottima sul Torena e Pizzo Strinato.
Scheda tecnica
Località di partenza : Ronco
Quota di partenza : 1100 m
Quota vetta : 2583 m
Dislivello : 2000 m
Difficoltà : EE
Esposizione : Varie
Punti di appoggio : Rifugio Tagliaferri
Catena / gruppo montuoso : Alpi Retiche
Ubicazione (Stato , Regione , Provincia ; Comune , Valle ) : Italia , Lombardia , Bergamo , Schilpario , Valle di Scalve
Commentaires